martedì 24 luglio 2012

Prima di partire - orecchini

Da giovedì, piccola vacanza. Così, per un saluto prima della breve pausa, ho deciso di farvi vedere qualcuno dei lavori realizzati ultimamente, ma rimasti nelle scatoline senza essere mostrati. Come sempre, ogni componente in rame è realizzato a mano: lamina lavorata e anticata, monachelle, chiodini a pallina e a pallina schiacciata, coppette per le perle.

Partiamo dalla nuova versione degli orecchini "Ra": cambiano le monachelle, la dimensione - leggermente più piccoli -, lo spessore della lamina del tondo più piccolo (anch'esso da 0,55, mentre per i primi Ra avevo utilizzato la lamina più sottile per il disco piccolo).


Poi, un paio di orecchini semplici, ma, secondo me, resi particolari dal colore quasi magnetico di queste perle sintetiche tra il turchese, l'azzurro e il verde acqua.


Terzo paio che vi mostro... semplicemente onice, appeso a un chiodino a pallina.


Infine, un paio di orecchini realizzati quasi per passatempo: semplici semplici, con il mezzo cristallo ricoperto da coppetta e la perlina di vetro appesa a un chiodino a pallina che pende muovendosi con rapidi guizzi. Monachella con pallino, questa volta non appiattito.


Foto di gruppo.


Ciao a tutti e a presto!

domenica 22 luglio 2012

Fatti e... rifatti - orecchini

Post veloce, ma con tante foto, perché gli orecchini sono tre paia. Niente di nuovo, ma solo... di rifatto. Ho avuto, infatti, la malaugurata idea di aprire la scatola dei miei primi lavori e... il senso del dovere mi ha ordinato: "Rifare!".
Già, perché quando li avevo realizzati la prima volta - poco più di un anno fa - mi sembravano anche ben riusciti questi orecchini, ma a guardarli ora... beh, insomma, non potevo lasciarli così... Morale della favola? Più si va avanti, e più si impara, a fare e a osservare. Così, ho dato una piccola sistemata a tre paia di orecchini: a livello di robustezza, maggiore cura, cottura del rame, texture, qualche monachella rifatta, qualche coppetta aggiunta. Niente di che, solo qualche piccolo ritocco e in ogni caso, come per Teodolinda, ho la vaga sensazione, che anche questi orecchini subiranno prima o poi ulterori modifiche.
Bando alle chiacchiere e via con la carrellata.

Ecco gli orecchini longobardi rifatti




La trasformazione dei "mirtilli"




Infine, i "chat bleu"




Ciao a tutti!

mercoledì 18 luglio 2012

Scudi... ancora - orecchini

Probabilmente nessuno ricorderà i miei primi scudi. Ma per me sono stati, come dire... una piccola pietra miliare ecco. Già, perché sono stati il mio primo lavoro con dei rivetti, ma anche perché - sì, dai, lo ammetto - il disegno, la composizione li considero uno dei miei (pochi, davvero pochi) lavori riusciti. E quindi... ripetibili! Eccoli qua i nuovi scudi.


Più - come definirli - più... eleganti. Sì, forse più eleganti, un po' più raffinati, o, perlomeno, meno "guerrieri", meno "spartani", meno "aggressivi" dei primi.


Sempre tutto lavorato a mano: lamina - battuta, scurita, ripulita -; monachelle, ralizzate con il mio amato metodo del chiodino cotto a pallina, poi battuta; i chiodini a pallina che reggono i mezzi cristalli; i rivetti che uniscono alla lamina i distanziatori argentati (questi ultimi, insieme ai mezzi cristalli, non li ho realizzato io... non ne sarei in grado).


Indossati.


Ciao a tutti!

giovedì 12 luglio 2012

Madreperla verde - orecchini

Può capitare, acquistando materiale via internet, che ciò che si vede in foto non corrisponda in maniera perfetta alla realtà. A me è successo con delle pastiglie di madreperla verde. Avevo avuto dei dubbi nell'acquisto - non fosse altro che per il fatto che non è che mi attiri la madreperla colorata -, ma mi ero fatta comunque tentare.
 Risultato: una delusione. Non mi piaceva proprio la colorazione e non riuscivo a collocarla da nessuna parte, né per colore, né per forma. Sicché il sacchettino era rimasto tra quelli... da utilizzare per giocare a far gioielli con la mia nipotina.
Ma in questi giorni, mettendo mano nel caos del tavolo da lavoro, mi capita di accostare casualmente un pezzo di rame a una di queste pastiglie e... così è inaspettatamente nata l'idea per questi nuovi orecchini.


Realizzati come sempre completamente a mano: lamina di rame martellata, brunita, ripulita e resa concava per accogliere la pastiglie verdi, che sono sostenute da un chiodino cotto a pallina poi appiattita a martello; il tutto sorretto da monachelle chiuse con nodino a orefice.


La soddisfazione maggiore credo sia stata il fatto di aver visto la possibilità di utilizzare del materiale che ormai ritenevo accantonato per sempre.


Ma ammetto anche che il risultato e l'insieme non mi dispiace... credo replicherò in altre varianti.

Ciao a tutti!

sabato 7 luglio 2012

Taschine - orecchini

Eccolo qui un altro paio di quegli orecchini che nascono senza minimo progetto, ma mettendomi al tavolo da lavoro e incominciando a girare i materiali e le forme tra le mani, pensando a un certo punto di farne uscire una cosa e alla fine ritrovarmi con tutt'altro su cui continuare a lavorare. Orecchini che a qualcuno hanno ricordato delle "taschine".


Fatti con: rame - modellato, battuto, brunito -; mezzi cristalli "protetti" da una piccola coppetta; una perlina di vetro con chiodino a pallina per terminare il pendente; un piccolo cerchietto fissato con rivetto al corpo centrale dell'orecchino; monachelle che io definisco "avvolte". Ogni singolo elemento realizzato completamente a mano.


Questi orecchini sono uno dei soli tre oggetti che ho lavorato in questo periodo, con la collana "Teodolinda trasformata"e un altro paio di orecchini praticamente identici ai "folded" (e, dunque, inutile che ve li mostri).


Eh, già, i soli tre oggetti... perché il periodo, su questo fronte, come ho accennato nel post precedente, non è dei migliori: uno di quei periodi in cui vedo soltanto salita davanti a me, troppe cose da imparare, risultati raggiunti deludenti, incapacità pure con le foto... Vabè, bando alle lagne... passerà! Queste sono le "taschine" indossate.


E, per finire, un grazie particolare a Carmen, gentilissima, che mi ha dato dei consigli per le foto: ...ora sta a me riuscire ad applicarli... mmmh, non mi vedo messa benissimo...!
Ciao a tutti, buon sabato!


PS aggiungo un ringraziamento anche a Piera, che oggi, tra i commenti a questo post, mi fa sapere di avermi inclusa nell'assegnazione di un premio: grazie Piera, sei sempre carinissima!

mercoledì 4 luglio 2012

Teodolinda... trasformata - collana

Assente da un pezzo dal blog, bloccata da piccoli imprevisti quotidiani o altre cose da fare, totalmente in lotta con il fotografare (uno scatto peggiore dell'altro agli unici tre oggetti realizzati in tutto questo tempo).
Insomma, qui in robe da gatti la situazione, sul fronte cosiddetto "creativo", mi sfugge di mano in questi giorni. Ma stasera non ho resistito a postare, comunque, qualche cosa (nonostante le foto brutte) perché... mi mancava il blog e tutto questo mondo che ci gira attorno e che giorno dopo giorno sto cominciando a conoscere.

Ma bando alle ciance: stasera vi mostro quel che resta di Teodolinda, della "vecchia Teodolinda". Una collana che fu una delle mie prime creazioni e che, nel corso del tempo, ho trasformato ben altre due volte.


So di averlo già detto in qualche occasione, fatto sta che io non porto collane, sebbene le trovi bellissime. Forse per questo non ne realizzo molte. E la cosa che mi ha ricordato questa terza versione di Teodolinda è anche... come sia difficile fotografarle queste benedette collane! E qui, per di più, si aggiunge un'aggravante: se si usano, come in questo caso, perle di fluorite... oh mamma mia, io non sono proprio in grado di restituirne, attraverso la macchina fotografica, i colori, le infinite sfumature e luci di questa affascinante pietra...


Per concludere, ho rifatto tutto di Teodolinda: i link, le coppette delle perle, le chiusure, l'aggiunta dei cordoncini cerati. Soltanto le perle di fluorite sono rimaste sempre quelle già utilizzate. E non è detto che non si trasformerà ancora questa mutevole Teodolinda: mica mi convince ancora...!

Ciao a tutti!