Una piccola carrellata, non fosse altro che per promemoria per me stessa: sono, infatti, gli ultimi lavori realizzati, e siccome di tempo ne è passato dalla loro produzione, per me rappresentano un monito a rimettermi finalmente al tavolo da lavoro nei prossimi giorni di vacanza! Si tratta di tre bracciali rigidi, declinati in forme diverse, dove il rame è il solo protagonista.
Il primo: lavorato a fold forming, patinato con solfuro potassio e lucidato.
La lamina è da 0.6, che con il fold forming risulta ancor più resistente di quanto non lo sia già di per sè.
Il bracciale è aperto, per lasciare quel minimo di gioco eventualmente necessario al passaggio di mani e polsi più o meno grandi.
Il secondo: un bangle leggero e discreto, di filo 0.2, appiattito e battuto, anticato e patinato con solfuro potassio e poi lucidato. La saldatura... eh già... la saldatura: se solo mi fossi data una mossa a sperimentarla... E allora che fare? Cold connection, chiusura a freddo! Un rivetto, fatto a mano, può risolvere a volte dei bei problemi!
Ho aggiunto come decorazione una perlina di vetro bianco-lattiginosa, con coppetta e chiodino a pallina, entrambi realizzati a mano. Forse l'effetto migliore per questo braccialetto sarebbe quello di indossarlo con almeno altri due o tre bangle uguali, magari decorati ognuno con una perlina diversa. Sperimenteremo...
Il terzo e ultimo: semplice rame battuto, come mi era stato richiesto.
E siccome la battitura qui non mi dava la stessa rigidità che regala alla lamina il fold forming, ho voluto rendere la forma più stabile e sicura chiudendo il cerchio. Come? Rivetto, necessariamente! ...sarà forse il caso di darsi una mossa e imparare a saldare?! Infine, anche per questo bracciale, solfuro potassio e lucidatura.
Ciao a tutti!