Perfezione: parola impegnativa e concetto, in fin dei conti, del tutto soggettivo. Da quando ho iniziato a dedicarmi a questi lavoretti artigiani, posso dire che la perfezione, unitamente, e forse ancor più, della semplicità, sono stati i miei obiettivi guida. Perfezione intesa - non fosse altro che per il fatto che non posseggo alcuna tecnica, essendo totalmente autodidatta - come "il meglio che posso fare giunta a questo punto del mio percorso". Molto spesso leggo elogi dell'imperfezione, come segno distintivo del fatto a mano e di un artigianato "vero". Mi son sempre detta... beh ma allora artigiani "veri", quelli che oltre all'arte posseggono la tecnica, un orafo qualunque per esempio, che non commette sbavature, come li consideriamo?
Insomma, trovo rispettoso e dovuto - per me stessa, per rispetto dell'artigianato, tanto più per rispetto nei confronti di chi decidesse di indossare un oggetto fatto da me - impegnarmi verso la perfezione, quella che in un determinato momento posso raggiungere, in base al livello della tecnica (chiamiamola così...) conquistata. Ecco perché tante e tante volte ho fatto e rifatto un oggetto, oppure l'ho accantonato e lasciato lì da parte con l'intenzione di riprendere l'idea quando sarò più padrona della tecnica necessaria per realizzarla.
Tuttavia oggi mi sono arresa. E ho deciso di essere indulgente con me stessa e con questi orecchini che vi mostro. Chissà, un domani magari ripeterò l'esperimento. Ma per ora restano così: non disfo tutto come in genere sarebbe accaduto. C'è una cosa che mi infastidisce particolarmente di questi orecchini. Il fatto che hanno avuto, ritengo, un buon inizio - con delle barchette a fold forming che si avvicinavano al concetto di perfezione come da me inteso -, che ho però rovinato con l'uso di pietre dal volume molto irregolare, che mi ha creato non pochi problemi di inserimento e fissaggio.
Il risultato no mi soddisfa affatto, perché le barchette non riescono ad avvolgere le pietre come un guanto.
Ciò che mi trattiene a non disfare - almeno per ora - tutto, forse è la struttura di aggancio. Ho lavorato con i pallini, per una soluzione per me nuova che crea un insieme un po' barocco e un po' spiritoso insieme. E poi in fondo, cercando di unire elementi così "difficili", in effetti forse non sarei riuscita a fare, almeno
per il momento, di meglio...
Ciao a tutti!