Dell'ametista magnifica s'è già detto. E allora oggi vi dirò - o, meglio, mostrerò - dell'ametista con l'ottone. Un paio di orecchini nati prima sulla carta. Da un disegno che diceva che il contorno inferiore della perlina avrebbe idealmente chiuso il controno del cerchio di ottone.
Che il cerchio di ottone - tagliato, martellato, anticato e lucidato a mano - avrebbe rinunciato a un piccolo tondo della sua superficie per dare spazio all'ametista, in modo da lasciarla attraversare dalla luce.
Che un chiodino a pallina appiattita, in un gioco di fome rotonde, avrebbe dovuto giusto giusto uscire dal contorno ideale del disco e, muovendosi liberamente seguendo i guizzi dell'ametista, avrebbe diffuso, riflettendola, un po' di luce. Infine, che delle monachelle a pallina avrebbero retto gli orecchini.
Il disegno (lui...) era bello: il progetto mi piaceva e visto sulla carta aveva un suo perchè. Passare dalla carta ai fatti... è stato a tratti un po' complicato. Il risultato non è identico a quanto avrei sperato.
Un'ultima nota riguarda il filo d'ottone da 0.8, che ho finalmente trovato. Nella fiamma non ha trovato alcuna difficoltà a formare i pallini. Però i pallini non mi sono venuti belli tondi come con il rame. Vedremo le prossime volte.
Ciao a tutti!
La forma degli orecchini è veramente stupenda,se dovessi dargli un nome sarebbe:"abbraccio"
RispondiEliminaperchè la lamina di ottone sembra abbracciare e custodire la pietra di ametista..bravissima!
ciao
Carmen
Ciao Carmen, grazie! Volevo rendere l'ametista protagonista - sebbene abbia soltanto queste perline da 6mm, quidi piccine - e volevo lasciare che la luce l'attraversasse (per esaltarne la bellezza). Ho giocato con i cerchi, e la tua lettura come un abbraccio che custodisce l'ametista è proprio azzeccata, grazie :-)
EliminaNon sembri soddisfatta del risultato, invece è molto piacevole
RispondiEliminaspecialmente nei colori.
E' vero Aldina, in disegno erano molto più belli, il foro che circonda l'ametista era proprio tondo tondo (non come qui) e sulla carta il risultato sembrava più armonioso. In effetti non avevo fatto un disegno in scala, ma a occhio. Diciamo che non è che mi convincano molto (ho aspettato un bel po' prima di decidere di fotografarli e postarli), ma i colori quelli sì, mi convincono, come dici tu :-)
Eliminabellissimi mi piace la descrizione la pallina di ametista che va ad insinuarsi lì dove il cerchio le ha fatto posto...sei una maga dei pallini...a me quelli in ottone bruciano :((
RispondiEliminaMa scherzi?! Figurati, con i pallini è sempre un mistero, si formano o non si formano per una strana e a me ancora non chiara (e sempre diversa, oseri anche dire) alchimia di condizioni... Grazie mille, troppo buona come sempre :-)
EliminaChe belli, la forma è davvero stupenda, dove l'ottone abbraccia l'ametista!!! Complimenti!
RispondiEliminaGrazie mille Erika!! Mi incoraggi un po', perché non è che io fossi molto convinta... Grazie :-)
EliminaChe bella forma, come l'abbinamento ottone ametista.
RispondiEliminaCiao Cristina
Grazie davvero Cristina! Ti dirò, il disegno che avevo fatto, sì, quello era davvero una bella forma, lo ammetto. Il risultato reale... non proprio... Ametista e ottone ammetto che è un abbinamento azzeccato. Grazie mille :-)
Eliminacuriosi ma ottimo risultato..mi piace!!!!!
RispondiEliminaHai ragione Piera, sono un po' strani. Fiera che il risultato ti piaccia, grazie mille! Io sono ancora un po' scettica...
EliminaBellissimi!!!!!!!!!!! Mi piace l'innesto dell'ametista nella conca!
RispondiEliminaMa dai, sai che non lo sapevo che faceva la pallina anche l'ottone... devo provare!
:-) grazie infinite Monica! L'innesto (ottima definizione) doveva essere la chicca in effetti. Doveva... così diceva il disegno... Quanto mi ha fatta imbufalire poi la realizzazione del cerchio vuoto (che poi così cerchio non è!) e quanto altrettanto ho dovuto applicarmi per far sì che le due punte non risultassero pungenti passando il dito sul bordo esterno del cerchio grande... Sui pallini con l'ottone: mah, diciamo che stavolta è andata dritta, e spero si possa ripetere ;-)
Eliminaa me piacciono moltissimo, non pensare a quello che dovevano essere, pensa solo al risultato, che se non ci fosse stato un disegno preparatore a cui assomigliare e a cui non assomiglia, sarebbe davvero perfetto :)
RispondiElimina:-D! Grazie mille Jò, supergentilissima :-)
EliminaMolto belli davvero Silvia**
RispondiEliminaDi tutti quelli che hai fatti sono tra i miei preferiti, la forma che racchiude la perla è stupenda!
Bravissima!
Martina grazie! Accipicchia, addirittura così dici... troppo buona! Grazie infinite!! Un bacione :-)
EliminaBellissimi e molto originali...complimenti!!
RispondiEliminaGrazie infinite Carmen :-)!!
RispondiEliminaTu fai tanti complimenti a me ma... tu hai il tuo stile, definito e preciso e crei degli orecchini per niente semplici, puliti e con personalità. Questi sono tra i miei preferiti!! Quando prenderò coraggio, verrò da te a prendere lezioni su come lavorare cosi le piastrine di ottone o rame :)
RispondiEliminaBravissima!!!!
Grazie mille Cristina! Ma sono io che devo prendere lezioni e studiare un sacco...!!
EliminaSei davvero sicura - onestamente - che l'IDEA di questi orecchini sia tutta farina del tuo sacco??
RispondiEliminaOddio, quello che posso garantire è che questi orecchini li ho realizzati da un disegno che mi è venuto in mente stando davanti al foglio, pensando solo a come combinare ottone e ametista in un gioco di cerchi e cercando una soluzione per lasciare l'ametista libera a tutto tondo. E' vero che guardo ogni giorno in rete modelli di ogni genere, da cui si impara, da cui si capiscono soluzioni diverse, in blog di tutto il mondo. Senza dubbio tanto di questo rimane in mente, si acquisisce, e può capitare che riaffiori consapevolmente o meno. E' capitato a me (nel senso che ho visto il disegno di miei orecchini rifatto e riproposto): per dire che capisco che questo può succedere. In questo caso, in tutta onestà dico che mentre disegnavo non avevo uno spunto in mente, ma non escludo che, seppur senza rendermne conto, il disegno sia nato da un input acquisito altrove. Se è così, se ho inconsapevolmente "copiato" qualcuno, me lo si dice: tolgo il post, cito la fonte, cerco di rimediare in qualche modo... Mi scuso, comunque, se qualcuno si è sentito offeso da questo mio post.
EliminaCiao Silvietta! Era da un po' che non passavo a trovarti e sono rimasta scioccata da questa bellezza! Una delle ragazze che hanno commentato li ha chiamati abbraccio e secondo me è un nome perfetto! Fa-vo-lo-si! Per me la lavorazione del metallo è tutt'ora un mistero perciò non posso che rimanere a bocca aperta e farti un sacco di complimenti! Sei sempre più brava! Un bacione<3
RispondiEliminaAlessandra carissima, grazie mille! Mi tiri su il morale riguardo a questo mio post: il commento lasciato da anonimo (subito prima del tuo) mi ha fatta rimanere talmente male che ho quasi odiato questo post e relativi orecchini... Grazie Alessandra, davvero troppo gentile e buona! :-)
EliminaChe posso dire che io non abbia detto altrove, senza sembrare una stalker? adoro!
RispondiEliminaAh no, posso dire questo, leggendo il commento anonimo.. una luna rovesciata non mi sembra che sia qualcosa su cui si possa mettere il copyright... tanto vale metterlo su un quadrato.
RispondiEliminaAllora Pitagora che dovrebbe dire?!? che i triangoli son tutti suoi?
Altra cosa: anonimi, metteteci la faccia se avete qualcosa da recriminare.
Fine dell'intervento da avvocato del diavolo.
Chiedo venia ma mi son scappati i cavalli.