giovedì 15 dicembre 2011

Esperimenti

Robe da gatti è in fase di esperimenti! Eh già, il tavolo da lavoro è un caos primoridiale... pezzi di rame lavorati, ripensati, disfatti e rifatti, martellati, battuti, ma soprattutto... cotti!
Proprio così: sono iniziate le prime prove serie - vale a dire, quando ti dici: "Ora mi ci metto per davvero, costi quel che costi (tempo, rame, buona volontà, pazienza...) io adesso voglio imparare e scoprire una tecnica che sappia restituire quel meraviglioso color brunito che sa regalare il rame" -.
Abbandonate le prime prove con il fegato di zolfo (ossia solfuro di potassio... niente pozioni da streghe...) - sono passata alla fiamma. Cannello (comodissimo perchè si tiene sul tavolo di lavoro) e gas del fornello da cucina (forse più adatto, specie per il filo più spesso, su cui si notano meglio le sfumature della cottura). Comunque le prove proseguiranno e... vedremo.
Qui nelle foto, uno dei primi esperimenti che considero passabili, o quanto meno all'inizio della strada che ha per meta quel che sto cercando di ottenere.
Certo, questi orecchini me li tengo soltanto io: il colore è un esperimento e la forma (ispirata da una serie di varie forme viste in internet) è tutt'altro che perfetta (e questo mi fa dientar matta, peché, diciamolo, con questi miei oggetti sono pignola...).
Sapeste quanti pallini ho sputato a realizzarli. Modellare il filo, scegliendo gli spessori giusti - e parallelamente ne ho fatti e iniziati almeno altri 5 per capire come potevano funzionare forma, spessori, intrecci e tutto -, e poi con la fiamma sono intervenuta a più riprese; li lasciavo lì e poi un altro giorno li guardavo e non mi soddisfacevano ancora, e allora ancora un colpetto di gas, e un giorno ci è scappato anche un tocco di carta vetrata per poi ricuocere ancora... e avanti così.
Insomma, un lavorone, tanto che oramai mi ci sono affezionata. Tutto rame modellato a mano, martellato, battuto e anticato (con la fiamma, appunto) e due mezzi cristalli da 8 mm di un azzurro chiarissimo. Ma... bando alle ciance ed ecco le immagini






2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ciao Sabina, grazie mille per essere passata di qui e aver lasciato un commento! Ti ringrazio. Però devo essere sincera: il disegno non è mio, ed era puro esercizio, per capirne la forma e la realizzazione e mettermi alla prova. L'ispirazione viene da uno dei "miei mostri sacri", tra il meglio che finora sono riuscita a trovare in giro per il mondo, ossia www.ingojewelry.com. Grazie, ciao.

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