giovedì 26 dicembre 2013

Giro di boa

Natale che passa è sempre un giro di boa. E' vero che è soltanto da poco meno di una settimana che siamo entrati, secondo i calendari, ufficialmente nell'inverno. E' vero che, come in genere accade, il freddo più intenso e il tempo più brutto hanno ora tutto gennaio e febbraio per presentarsi e farsi sentire. Ma è anche vero, almeno per me, che il Natale che passa sgnifica una prima casella da spuntare nel mio costante conto alla rovescia verso la bella stagione. Ora, ne sono consapevole, arriverà quel periodo della stagione fredda che io sento sempre come il più lungo e poco sopportabile. Ma un passo, intanto, s'è fatto! Nel frattempo, per riscaldarmi il cuore e l'anima, stamattina rispolvero qualche scatto e qualche ricordo dell'estate passata...

...in viaggio







e a "casa"







Ciao  tutti!

sabato 21 dicembre 2013

Tre bracciali rigidi... a tutto rame

Una piccola carrellata, non fosse altro che per promemoria per me stessa: sono, infatti, gli ultimi lavori realizzati, e siccome di tempo ne è passato dalla loro produzione, per me rappresentano un monito a rimettermi finalmente al tavolo da lavoro nei prossimi giorni di vacanza! Si tratta di tre bracciali rigidi, declinati in forme diverse, dove il rame è il solo protagonista.


Il primo: lavorato a fold forming, patinato con solfuro potassio e lucidato.


La lamina è da 0.6, che con il fold forming risulta ancor più resistente di quanto non lo sia già di per sè.


Il bracciale è aperto, per lasciare quel minimo di gioco eventualmente necessario al passaggio di mani e polsi più o meno grandi.


Il secondo: un bangle leggero e discreto, di filo 0.2, appiattito e battuto, anticato e patinato con solfuro potassio e poi lucidato. La saldatura... eh già... la saldatura: se solo mi fossi data una mossa a sperimentarla... E allora che fare? Cold connection, chiusura a freddo! Un rivetto, fatto a mano, può risolvere a volte dei bei problemi!


Ho aggiunto come decorazione una perlina di vetro bianco-lattiginosa, con coppetta e chiodino a pallina, entrambi realizzati a mano. Forse l'effetto migliore per questo braccialetto sarebbe quello di indossarlo con almeno altri due o tre bangle uguali, magari decorati ognuno con una perlina diversa. Sperimenteremo...


Il terzo e ultimo: semplice rame battuto, come mi era stato richiesto.


E siccome la battitura qui non mi dava la stessa rigidità che regala alla lamina il fold forming, ho voluto rendere la forma più stabile e sicura chiudendo il cerchio. Come? Rivetto, necessariamente! ...sarà forse il caso di darsi una mossa e imparare a saldare?! Infine, anche per questo bracciale, solfuro potassio e lucidatura.


Ciao a tutti!

sabato 14 dicembre 2013

Scoperte...

Sono passati tre anni da che ho iniziato a occuparmi per diletto di fili e lamine di rame, pietre e perline. E mi sento di dire che le soddisfazioni e i momenti di gioia che questa passione mi ha regalato sono tanti, non soltanto quelli strettamente legati alla realizzazione di oggetti – che sempre combatte tra alti e bassi, slanci e delusioni, rincorrendo il tempo che non basta mai – e a tutto un mondo che questa passione ha cominciato a farmi scoprire, ma anche alle persone che su questa strada ho avuto l’onore di scoprire e conoscere, per lo più virtualmente, ma anche personalmente. Ecco, oggi voglio parlarvi e “mostrarvi” di una di queste. Sto parlando di una fatina dell’ago e del filo, o topina di Cenerentola, come si è definita lei stessa in un dolcissimo post: date un’occhiata QUI, e scoprirete le meraviglie che produce. Meraviglie che rallegrano anche la mia casa. Ve le mostro in questo post e ditemi voi se non ho ragione!


La stupenda stella marina con cuore e legnetto de "Il patchwork di Penny" mi riscalda il cuore ogni giorno, quando, spesso stanca e stressata, torno a casa dal lavoro: amo la casa, è il mio nido-rifugio, e questi oggetti hanno il potere magico di completare e amplificare le sensazioni di serenità e benessere che un luogo come la casa mi sa dare. Questa bellissima stella con cuore, che nel suo stile mi ricorda anche l’amato mare, è come una bacchetta magica: uno sguardo alla stella e al cuore e tutto è più bello, sereno, armonioso.


E poi, perfetta adesso che il Natale è alle porte, la ghirlandina made in “Il patchwork di Penny” che rallegra la porta di ingresso del salotto: non è tenerissima e bellissima? Con tanto di cannella e chiodi di garofano profumati, omino biscottino con cuore, candida neve e piccole bacche rosse, senza trascurare il tocco raffinato che regala il fiocchetto con le roselline.


E in cucina? Sotto la mensola si rincorrono due bellissimi pesciolini di legno! Dove li ho pescati… ne “Il patchwork di Penny”, naturalmente!


Ho conosciuto “Il patchwork di Penny” durante il mio primo (e unico) mercatino in quel di Aquileia. Il caso ha voluto che fossimo vicine di bancarella. E che bancarella la sua: sempre curatissima e piena di oggetti stupendi, raffinati e ricchi di magia. Lei è spesso in giro per mercatini (che grinta!) e io vi invito a seguire il suo blog per rimanere sempre aggiornati su dove potete trovarla: una visita al suo negozio itinerante merita davvero! Per gli oggetti che potete trovare, ma anche perché incontrerete una persona davvero speciale! Per chi non potesse raggiungerla ai mercatini, faccia un salto nel suo negozio on line, non ne resterà deluso!

Grazie di cuore Isabella.

Ciao a tutti!