venerdì 22 giugno 2012

Primule - orecchini e anello

Ed ecco qui il secondo dei due (soli) lavori floreali di questi giorni. E con queste due ultime mie "creature" ho un rapporto di amore-odio. Perché, se da un lato, non lo nego, l'idea del disegno e del progetto mi piacciono, dall'altro non mi sono riusciti come avrei voluto: pieni di imperfezioni, rispetto al risultato a cui avrei voluto giungere.


Perché? Cosa è successo? ...non lo so dire nemmeno io. Fatto sta che ci ho perso delle ore, ma tante, a unire i tre elementi con i rivetti. Una cosa incredibile che non riesco ancora a spiegarmi. Il rivetto, fatto passare attraverso i tre elementi (fiore, tondo centrale e coppetta argentata), si spostava come un fuscello mosso dalla corrente di un fiume, si piegava... e via a fare, disfare e rifare ancora... Dico soltanto che... stavo per abbandonare tutto!


L'ipotesi è che concavo più concavo (fiore e tondino) più convesso (coppetta) non dessero il giusto appiglio. Ma non mi basta come spiegazione: ad esempio, con l'anello Ra, concettualmente simile, non ho avuto tutti questi problemi. Ma lì è anche vero che gli elementi erano decisamente meno piccoli e più "robusti"... chissà...
Vabè, è andata così. Il resto è il solito: lamina di rame tagliata, lavorata, brunita, martellata, lucidata; monachelle fatte a mano con pallino battuto; fascetta dell'anello con martellatura che io definisco ad effetto "corteccia".


Eccoli indossati.
...e anche con le foto non ho avuto né una gran fortuna, né pazienza... scusate...


Ciao a tutti!

mercoledì 20 giugno 2012

Lastrine fiorite - orecchini

Poco tempo, pochi lavori, ma vorrei - perché la voglia di sperimentare è tanta - recuperare nei prossimi giorni... vedremo. Fatto sta che i pochi lavori (due paia di orecchini e un anello) che ho realizzato si sono rivelati tutti... floreali. A partire, in ordine di produzione, da queste lastrine. Mi è venuta voglia, infatti, di farle "fiorire" con l'aggiunta di due "margheritine".


Dalla lamina di rame è nata la forma ovale, che, a pensarci, ho utilizzato qui per la prima volta. Poi la "graffiatura" casuale - all'apparenza - sulla superficie, ottenuta con un martello di quelli che tutti noi abbiamo in casa.


Quindi, cottura, lucidatra, un accenno di fold forming, nuova lucidatura... e le margheritine. E alla fine, perché non richiamare il color argento anche nelle monachelle? Con l'aggiunta di una pallina argentata.


Eccoli indossati.


Prossimo post, l'altro lavoro "fiorito". Ciao a tutti!

domenica 10 giugno 2012

Ra - anello

...ok, alla fine ve lo mostro lo stesso... Già, perché questo anello è lì che attende di essere mostrato da un paio di settimane: non mi convince, ci sono momenti in cui mi piace, altri in cui lo trovo banale, non equilibrato nelle proporzioni, troppo rame...


In ogni caso, sempre su questa forma base, ho un po' di idee per una diversa realizzazione. Mi frullano per la testa da subito, appena finito questo anello... ma il tempo non l'ho ancora avuto e il mio tavolo da lavoro è là che mi aspetta da più di una settimana...


Il nome "Ra" gliel'ho dato un po' a caso, semplicemente perché mi ha ricordato gli "orecchini Ra". E, in effetti, alla fine forse è l'unica cosa azzeccata di questo anello: il fatto che con quegli orecchini potrebbe anche formare una coppia.


Ciao e tutti e buona domenica!

PS dopo qualche giorno dalla pubblicazione di questo post sento di voler aggiungere questa nota. Per ringraziare tutte quante sono passate di qua e mi hanno lasciato un commento; per tutti i commenti di apprezzamento che, come negarlo, riscaldano il cuore; per ringraziare XV Mind di "Fantasia e colori" che oggi, con i suoi (esagerati) commenti, mi ha anche definitivamente convinta che forse questo anello può anche andare. Ma non solo, XV Mind mi ha lasciato anche un premio, spendendo delle parole bellissime in merito al mio blog. Grazie a tutte e grazie alla nuova follower XV Mind!

sabato 9 giugno 2012

Sorpresa, un premio per me!

Questa mattina "magika Grazia" (come non definirla così?!) mi ha fatto una bella sorpresa, includendomi in una lista di blog cui ha assegnato alcuni premi a scelta.
Premetto subito, eventualmente scusandomi, che non sono pratica ancora né di come muovermi con scioltezza nell'utilizzo del blog, né di questo tipo di iniziative che vedo spesso gironzolando tra i nostri blog: perciò... se sbaglio nel proseguire questa sorta di "catena"... scusatemi e segnalatemelo.

Ma torniamo a noi: Grazia dice che ognuna di noi indicate tra le "sue" vincitrici può scegliere uno o tutti i premi.
Dunque: alcuni premi sono fantastici. Ad esempio il "Premio colors" (http://fantasia-colori.blogspot.it/) o il premio "Blog affidabile" (http://mo-stracci.blogspot.it/): me li vorrei prendere subito, ma bisogna anche essere sinceri... e allora non posso negare che non mi sento - ancora (la speranza è l'ultima a morire...) - all'altezza.

Perciò opto per un premio più "facile", anzi due (essendo simili non saprei a quale dei due dare priorità), e che forse permettono di far conoscere qualche particolare in più di "silvia-robe da gatti"... semmai a qualcuno interessasse...

E allora, ecco i due giochi delle 11 domande (http://cristinadeidda.blogspot.it/ e http://mo-stracci.blogspot.it/).

Prime 11 domande:

1. Qual è la cosa che più ti piace fare nel tempo libero?
Stare al mare, realizzare le cose che si vedono in questo blog, curare il giardino.
2. Un numero o un oggetto che consideri un portafortuna.
Non ne ho. Da piccola, e anche ora in effetti, mi piaceva il numero 7. Ma non è un portafortuna.
3. Hai la possibilità di cenare con un personaggio famoso, chi scegli?
Margherita Hack.
4. La figuraccia più divertente che hai fatto.
...non mi ricordo davvero. Forse sono troppe? O forse mi vergogno talmente quando faccio una figuraccia che poi (freudianamente) rimuovo...
5. Il tuo miglior pregio e il tuo peggior difetto.
La pazienza. L'irruenza.
6. Qual è la cosa che ti fa più paura?
Perdere le persone e le creature che amo.
7. Cosa cambieresti della tua vita?
Avere figli: non ne ho.
8. Secondo te è nato prima l'uovo o la gallina?
Se fosse l'uovo, sarebbe più semplice ed eliminerei il quesito in merito al gallo. Se fosse la gallina, o mi pongo la domanda sul gallo, oppure la gallina (femmina estremamente intelligente, dicono) confermerebbe che le femmine, volendo, possono risolvere tutto da sole... Non ho mica capito bene la mia risposta... :-)!
9. Libro e film preferito?
...non amo leggere libri (vergogna!). Ma non posso non citare "L'isola del muto", di Fulvio Molinari, libro straordinariamente bello che amo e che segna nel cuore e nell'anima. Film, tanti, il primo che mi viene in mente: Notting Hill.
10. Se tu fossi la protagonista di un cartone, chi saresti?
Non conosco molto i cartoni. Non saprei. Posso dire che mia sorella (anche per via dei nipotini) mi ha spesso definita zia Paperina.
11. Ti sei divertita a rispondere a queste domande?
Sì. E ora mi sento anche un po' Marzullo... :-)

Le altre 11 domande:

1. Cosa è per te la felicità?
Essere sereni.
2. Se potessi scegliere un nome diverso dal tuo come vorresti chiamarti?
Mi piace il mio nome. Se devo cambiare, forse Elena. Il nome di mia mamma.
3. Sei una persona abitudinaria o ti piace il caos del cambiamento?
Abitudinaria.
4. Esiste un cibo che proprio non riesci a mandar giù?
Carpaccio, interiora... solo a scriverlo...
5. Hai fiducia nelle persone o sei diffidente?
Tendo ad avere fiducia. O forse no. Non lo so, prevale la mia percezione "a pelle" sulle persone.
6. Quando eri piccola cosa volevi fare da grande?
Cantante, la mia voce e la mia chitarra.
7. Ci sono cose di te che vorresti cambiare?
Essere sicura di me stessa e la timidezza.
8. Come dovrebbe essere "un mondo migliore" secondo te?
Potrei dire la pace, cibo per tutti, diritti per tutti... E allora si potrebbe cominciare dalle piccole cose quotidiane: rispetto, comprensione, sincerità, impegno, serietà, giustizia...
9. Hai delle paure?
Perdere le persone e le creature che amo.
10. Che genere di libri ami leggere?
Non amo leggere libri. Mi piacciono certi saggi, le storie, mi piace la scrittura diretta, rapida ed efficace che di più hanno i giornalisti scrittori.
11. Come dice Marzullo "si faccia una domanda e si dia una risposta": ti piace fare shopping?
No, per niente.

Ecco fatto! Ora - sempre ammesso che qualcuno stia ancora leggendo e sia arrivato a questo punto - se non ho capito male tocca a me passare il premio.
Ne ho tanti di destinatari in mente... A tanti di loro nemmeno "oserei" passarlo, perché non "ci conosciamo" nonostante io li ammiri infinitamente. Tanti altri li ha già citati Grazia... insomma, io passo palla - senza voler escludere tutti gli altri che adoro - a:


Un saluto a tutti, un bacione a Grazia e buon sabato!

mercoledì 6 giugno 2012

Abbraccio - anello

Eccolo qui, un altro "anello esperimento". E un altro fold forming esperimento.


Una fascetta di rame il cui abbraccio è rimarcato dalla linea in rilievo che la percorre su tutta la superficie.


Mi ha dato soddisfazione realizzarlo, devo dire la verità. Questo fold forming potrebbe cominciare a intrigare...


Nessuna perla, nessuna aggiunta: soltanto rame, in tutta la sua schiettezza.


Ciao!



lunedì 4 giugno 2012

Primavera barocca - orecchini

Ho esagerato? Sì, forse sì. Non li sento "nel mio stile" questi orecchini (ammesso che io di stile ne abbia uno... e magari averne uno tutto personale che ti caratterizza!). Tanto che ero molto in dubbio anche a mostrarli qui. Poi qualcuno che li ha visti indossati mi ha detto: "Ma no, mi piacciono!", e così... beh, alla fine, eccoli qui.


Tutto è iniziato dalle margherite. E già lì non ero soddisfatta: disegnate a mano, imprecise, sebbene mi dessero una certa soddisfazione a passarmele tra le mani. Poi sono andata avanti: perline, mezzi cristalli, chiodini appiattiti, coppette minuscole per i mezzi cristalli (da 6 mm)... insomma, un elemento dopo l'altro e...


...e la primavera che vedevo nelle due semplici margherite di rame si è trasformata in una primavera barocca.
Infine, pioggia e cielo copertissimo: eccellente per le foto...!


Ciao a tutti

domenica 3 giugno 2012

Scudo - anello

C'è poco da fare, la realizzazione degli anelli questa settimana mi ha "intrigata". Dopo l'"anello pazzerello", infatti, non mi sono fermata con gli esperimenti e ne ho realizzati altri tre. Ecco qui, intato, il primo.


Una semplice fascetta - battuta, sagomata, anticata, lucidata - cui ho unito, con un rivetto, un distanziatore per perle di colore argento.


Beh, che dire, in coppia perfetta con gli "scudi". E così anche l'anellino ha preso questo nome...


Ciao a tutti!

sabato 2 giugno 2012

Folded - orecchini

Il "fold forming": quella tecnica che ti fa sentire un fabbro, che ti sorprende con risultati inaspettati, attraverso la quale ti sembra di poter dominare il metallo e alla fine... è lui che domina te. Ecco, queste sono le mie impressioni in questo primo esperimento di orecchini realizzati in "fold forming", con una lamina, ritengo, forse un po' troppo spessa (0,55).


Eh sì, perchè volendo imprimere tre linee incrociate su una superficie così piccola, ammetto che si è rivelato un lavoro un po' duretto. Piega, cuoci, raffredda, martella, distendi, ripiega, ricuoci, rimartella, ridistendi... e poi martella ancora per incurvare la superficie... insomma, ebbene sì, ho fatto uso della forza!


E poi ripulire e lucidare, per un risultato inaspettato con ombre piuttosto scure. E così, per illuminare e aggiungere un elemento di "purezza cristallina" a due pezzi che sembrano delle "rustiche" braci, due gocce di mezzi cristalli luccicosi "silver lined".


Ciao e tutti e buona festa della repubblica!

venerdì 1 giugno 2012

Anello pazzerello

La faccenda dei rivetti, o cold connections, in effetti apre nuove possibilità. E io questa volta non ho saputo resistere alla tentazione di rivettare una perla al lume. Ma in che contesto? Orecchini? Bracciale? Collana? Ciondolo? Alla fine... anello!
Io non indosso anelli, bensì podurne pare che riesca a darmi molta soddisfazione. Perché sono una tipologia di oggetto che apre delle belle sfide per la realizzazione.


Insomma, dopo svariati anelli realizzati con la tecnica wire (che in effetti non vi ho mai mostrato, forse perché non mi entusiasmano... ma mia sorella ha gradito assai...), ecco qui il primo anello "vero", solido, "consistente".


Lamina di rame battuta, anticata, sagomata, lucidata; coppetta di lamina di rame più sottile che "raccoglie" e "ospita" la perla. E infine la perla al lume che, civettuola, emerge prepotentemente dall'insieme. Avrei potuto "tapparla" a sua volta con una coppetta, ma alla fine o preferito lasciarla "esibirsi" in tutta la sua fattezza, senza rendere, al contempo, troppo "metallico" l'insieme.


Alla fine ne è venuto fuori un anello un po' bizzarro, pazzerello appunto... ma - sì, lo ammetto - sapeste che soddisfazione esserci riuscita...


Ciao a tutti!