Partiamo dalle foglie: orecchini in rame interamente lavorati a mano. Per la realizzazione delle foglie ho utilizzato la tecnica del fold forming. Il risultato, cercato e no, sono delle foglie completamente diverse da quelle che mi è capitato di realizzare finora. Una diverstà voluta, ma anche casuale, dicevo poc'anzi: eh sì, perchè quando si lavora manualmente il metallo (almeno, con le modeste/maldestre tecniche del non professionista) non c'è verso che un pezzo risulti identico ad un altro. Mi è capitato di realizzare anche più di una copia di uno stesso oggetto, ma il risultato è sempre un pochino diverso. Basta una minima diversità di intensità di fiamma o di forza nella martellatura o di chissà quale passaggio che il risultato finale cambia, fosse anche di poco. Ma torniamo alle foglie.
Fold forming, dicevo. E qui passiamo al secondo punto: la lamina. Ebbene, finora avevo sempre utilizzato lamina da 0,55. Poi un nuovo ordine mi ha portata a sperimentare la 0,40 (questa): al confronto pare di lavorare il burro, o quasi! Non me l'aspettavo una differenza così.
A completare il tutto, delle perline di un verde complicato da descrivere: verde, grigio, azzurro... Non lo so, fate voi, io dico solo che queste perline mi piacciono tanto.
E monachelle realizzate a mano, con pallina appiattita.
Infine, il martello. Solo per dire che sono intervenuta con una modifica a una delle teste del mio martello "da combattimento" utilizzandola per la prima volta qui. Ho voluto la modifica per arrivare a una texture di linee orizzontali che mi soddisfacesse, ma interverrò ancora. Intanto... è andata così.
Ciao a tutti!
belli bellissimi!!!!
RispondiEliminaNo dai Grazia, non esagerare! Grazie mille :-)
EliminaMolto belle queste foglie^^!
RispondiEliminaGrazie mille Martina :-)
EliminaMi piacciono queste foglie soprattutto la texture. Anche il braccialetto del post precedente mi piace molto.
RispondiEliminaCiao Cristina
Gentilissima Cristina, grazie! Con me, anche il martello ringrazia (per la texture) :-)
EliminaComplimenti, sono davvero molto belli, io adoro le foglie!!
RispondiEliminaBuona settimana
Carmen
Carmen grazie, sono felice che ti piacciano, tanto più se sei un'amante delle foglie. Grazie mille e buona settimana anche a te :-)
EliminaDavvero brava!!! Ti ho scoperta nei blog preferiti di magike mani... E' proprio un piacere conoscerti!
RispondiEliminaSe hai tempo e voglio passa a trovarmi: http://bijouxgioieearte.blogspot.it/
Ciao Anna, piacere di incontrarti e grazie mille per le tue parole! Certo che passo a trovarti. Grazie :-)
EliminaLi trovo molto belli... si si si!
RispondiEliminaLibby grazie davvero! Un abbraccio (da una circa coetanea che silenziosa ti legge e, per tante cose, ti capisce)
EliminaDeliziose queste foglie! :-)
RispondiEliminaBravissimissimaaaaa!! ^_^
Sei carinissima Debora, grazie mille!! :-)
Eliminabellissimi! anche io finora ho usato una lamina spessa e devo dire che ti limita molto: mi arrabbio sempre perchè non mi vengono certe cose, ma credo di aver capito che con la lamina da 0,5 non è proprio possibile farle venire!
RispondiEliminanon immaginavo ci fosse sta gran differenza tra 0,5 e 0,4 e invece mi sa che c'è eccome :)
Grazie mille Jò! Guarda, io finora ho sempre usato la 0,55: pensavo di essere particolarmete imbranata io quando mi facevo male alle mani per cercare di aprire certe piegature usando una forza sovrumana... Con la 0,4 è un altro pianeta. Ti dirò di più: secondo me per lavori come le famose "barchette" in fold forming ce ne vuole una ancora più sottile (0,30?), ma è solo un'ipotesi (di certo c'è che finora con le lamine più spesse non sono riuscita a farle le barchette...). Tuttavia la sicurezza (intesa come solidità, indeformabilità) del pezzo finito che mi dà la 0,55 è irraggiungibile: perfetto compromesso tra solidità e leggerezza. Se fai esperimenti fammi sapere :-)
Eliminaoh, allora non sono imbranata io che non riesco a aprire quelle maledette pieghe!!
Eliminaè colpa della lamina! che sollievo ;)
devo assolutamente procurarmi lamine + sottile, di ogni metallo.
quella che ho la utilizzerò per lo stamping, che per quello è perfetta ;)
Adoro i tuoi "stamping", le stelline le chiocchioline... Io ci sto proprio lavorando in questi giorni, ma con strumenti non proprio ortodossi... vedremo :-)
EliminaMi ricordano le foglie del fico beniamino, quando si seccano e la nervatura centrale si evidenzia maggiormente.
RispondiEliminaGran bel lavoro, ciao.
Mitica Paola: come modello ho utilizzato proprio una folgiolina di fico beniamino! Grazie mille :-)
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